ALLEVAMENTO SPIGA DI GRANO: LA STORIA.

In fondo nulla è più vero del fatto che le svolte si celano dietro particolari apparentemente trascurabili. Per mia moglie e per me il particolare fù una coccardina di color verde sbiadito ed una trascrizione incerta su un foglio di carta di un signore svedese, che ci apparve serioso ed altezzosamente competente nel giudizio, in un pomeriggio di ottobre del '97, del nostro monello a quattro zampe più coda, che ci rallegrava l'esistenza da 4 mesi. Ricordo ancora l'espressione soddisfatta del nostro mentore (nonchè amica Barbara Cerrano) che ci disse: "ragazzi very promising alla prima esposizione! cosa volete di più!?" Il di più era dietro l'angolo, due vite sconvolte da un turbinio di peli, viaggi, dispute, discorsi accesi, incazzature, trionfi e sconfitte, il bene della razza di qua, il bene della razza di là, etc etc etc.....Nuove conoscenze, nuovi concetti del vivere o del sopravvivere a volte, orari e vecchie abitudini stravolte e cestinate come carta straccia.Tutto questo per un cane, mi dissi. Eppure la luce ti accoglie la prima volta appena fuori dalla pancia della mamma e poi nell'arco di una vita, altri riverberi si sovrappongono.

Spigadigrano fu un lampo accecante. Oltre la storia espositiva, ci ha spinto a cambiare casa, a riconsiderare il modo di intendere l'esistenzialità a scoprire in noi nuove attitudini che non sospettavamo di possedere, tanto da spingerci verso quella strada impervia rappresentata dall'allevare i nostri amatissimi Golden Retriever, dal selezionarli, ad occuparci di comportamento animale ed educazione cinofila, ad aiutare i meno fortunati con l'ausilio della pet terapy, ricevendo sempre in cambio gratificazioni importanti. Oggi la quasi totalità di questi traguardi rappresentano il quotidiano, anche se ci rendiamo conto dei carichi di lavoro che il tutto comporta e dell'impegno a tempo pieno che ancora sarà necessario profondere per poter ottenere ancora di più degli obiettivi prefissati. Ci ripaga degli sforzi compiuti e da compiere la felicità manifesta dei nostri Golden, la gioia di ritrovarci assieme giorno dopo giorno l'affetto che ci lega come collante indissolubile, tutti uomini e cani, i tanti amici che vengono volentieri a trovarci e spesso ci danno un aiuto importante e ci sostengono.

Ed infine, glielo dobbiamo...dobbiamo sdebitarci con questo tornado gioioso peloso e puzzolente camuffato da Golden in cui ci siamo imbattuti. I più pensano erroneamente che siano i cani a dover ringraziare gli uomini per averli adottati; niente di più sbagliato. Nella nostra povertà e pochezza non ci rendiamo conto di quanto affetto consumiamo e di come sia importante riceverne in ogni momento a prescindere da chi siamo e da cosa possiamo offrire in cambio. Per questo, per tutta questa semplice enormità ed ovunque tu sia adesso: che tu sia felice.